mercoledì 23 febbraio 2011

Gianluca Guidarelli al Vocational Master

Pubblicazione a cura di Valerio Sferrazza,
allievo del Vocational Master

Lo scorso giovedì abbiamo ricevuto la visita di Gianluca Guidarelli, Network designer e istruttore CISCO di ELIS ICT Academy .

L’intervento è iniziato con una breve cronistoria delle esperienze pregresse di Gianluca, anche lui formatosi presso ELIS ICT Academy.

Il colloquio con noi allievi è continuato, peraltro in maniera molto informale, affrontando temi e argomenti molto eterogenei: si è passati da una breve ma esaustiva descrizione della rete elettrica in Italia e dei tre tronconi che la caratterizzano (produzione, trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica), fino alla descrizione di alcuni protocolli di routing come MPLS.

Inoltre sono stati molto utili i consigli che Gianluca ha fornito a noi allievi del Master, concernenti il nostro percorso di formazione presente e futuro, per mezzo dei quali ha anche sottolineato come le cosiddette soft skills siano decisive in contesti aziendali, nei quali è essenziale il confronto e la collaborazione con persone che molte volte ricoprono ruoli diversificati



lunedì 21 febbraio 2011

Cisco Networking academy raggiunge un milione di studenti nel 2011


In 14 anni, Cisco Networking Academy , ha formato 4 mioni di studenti di 165 paesi diversi , grazie anche al contributo delle academies e degli istruttori di tutto il mondo.(ELIS ICT Academy è la prima Academy italiana per la formazione alla certificazione CISCO).
Per celebrare il milione di studenti raggiunti solamente nel 2011 , il prossimo Il prossimo 25 febbraio alle ore 16 si terrà il primo Cisco Live italy.Incontra Cisco online su Webex: durante la sessone di 30 minuti verranno presentati il video contest Cisco Networking Academy, il servizio Canale Lavoro di Assint e la gara di networking Netriders.

https://cisco.webex.com/cisco/onstage/g.php?d=203018214&t=a

Riccardo Delleani, Responsabile del National Wholesale Services di Telecom Italia in ELIS


Pubblicazione a cura di Pasquale Russo, allievo del Vocational Master

La classe del Vocational Master ha assistito ad un interessante incontro condotto da Riccardo Delleani, Responsabile National Wholesale Services in Telecom Italia, e da Silvio Laureti, Responsabile Wholesale Services Marketing Telecom Italia (nella foto un momento dell'incontro).

Si sono ampiamente delineate le fasi ed i cambiamenti che hanno portato alla liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni (risalente al 1998). Primo tra tutti è stata la nascita dell’ULL (Unbundling Local Loop) che ha permesso ai nuovi operatori telefonici di poter utilizzare le stesse infrastrutture di proprietà Telecom Italia, prendendole “a noleggio”, e creando piani tariffari e servizi per i propri clienti.

In questo modo è stato possibile avere nel mercato più soluzioni alternative che garantiscono maggiore concorrenza e l’abbattimento del monopolio di un dato servizio.

Sono state inoltre chiarite le differenze delle due autorità che regolano gli ambiti in questione, ovvero l’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) e l’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) meglio nota come Antitrust. La presenza di queste due figure ha posto le condizioni generali per la libertà di impresa, consentendo agli operatori telefonici di poter accedere al mercato e di competere con pari opportunità, e per la tutela dei consumatori, favorendo il contenimento dei prezzi e i miglioramenti della qualità dei prodotti che derivano dal libero gioco della concorrenza.

E’ stato infine interessante osservare, mediante alcuni grafici e dati statistici, come il comportamento degli italiani sia variato di anno in anno, interessando una grande evoluzione soprattutto nel campo della banda larga in genere e del “broadband mobile”, in crescita vertiginosa.

Si è anche affrontato il problema del digital divide, caratterizzato in parte dall’assenza di infrastrutture basilari ed in parte da un analfabetismo informatico che si spera di colmare in breve tempo.

L’ultima sfida tecnologica lanciata in chiusura è stata la necessità di individuare soluzioni adeguate per l’installazione della fibra ottica, sia in grandi centri sia in quelle zone definite “a fallimento di mercato” : una passo fondamentale da non legare al mero ritorno economico e che non vada, negli anni avvenire, a creare un’Italia a “due velocità”, ma un’unica importante soluzione globale che fornisca a tutti gli utenti una grande operatività, a testimonianza di una presenza responsabile degli enti governativi, in piena coerenza con le normative e gli obiettivi comuni europei.

lunedì 7 febbraio 2011

Domenico Pontari , formatore ELIS, conduce un role play incentrato su goal setting e time management


Pubblicazione a cura di Pasquale Russo, allievo del master


Nell'aula Leonardo presso l'ELIS ICT Academy, si è tenuto la scorsa settimana, un'importante e coinvolgente intervento didattico a cura dell’Ing. Domenico Pontari, Direttore e Formatore della Residenza Centro ELIS, rivolto ai noi corsisti del Vocational Master.

La fase introduttiva delle attività è consistita in un primo confronto nell’individuare gli asset e i parametri principali (tecnici e trasversali) che determinano ed influenzano un probabile candidato nel momento del suo primo colloquio lavorativo e nella fase successiva, ovvero nell’attività vera e propria all’interno dell’azienda.

Una “giacca” (da vedersi come contenitore di Soft ed Hard Skills) da non doversi mai sfilare una volta entrati in azienda, ma da rinfrescare continuamente e da rendere flessibile rispetto ai cambiamenti.

Domenico Pontari ha poi presentato alla classe un role play che simulava una trattativa privata. Nello specifico il role play è un particolare tipo di esercitazione che richiede ai partecipanti di svolgere, per un tempo limitato, il ruolo di “attori”, di rappresentare cioè alcuni ruoli in interazione tra loro, mentre altri partecipanti fungono da “osservatori” dei contenuti e dei processi che la rappresentazione manifesta. Il role play mira quindi a rendere i partecipanti consapevoli dei propri atteggiamenti, evidenzia i sentimenti e i vissuti sottesi alla situazione creata e rinvia alla dimensione soggettiva, alle modalità di proporsi nella relazione e nella comunicazione

Siamo stati suddivisi in 5 gruppi, ognuno dei quali rappresentava i diversi partecipanti della negoziazione ed aveva obiettivi specifici aziendali. Il raggiungimento o meno di tali target metteva in gioco il proprio licenziamento e l’eventuale risarcimento di una somma alla Casa D’Aste nel caso in cui non si fosse giunti a nessun accordo.

Ogni gruppo in un primo momento si è dunque “ritirato in riunione” per cercare di delineare una strategia tale da poter raggiungere gli obiettivi richiesti: un fase in cui il lavoro di teamwork rappresenta uno strumento indispensabile per il successo. A seguito è avvenuta la trattativa con tutti i soggetti partecipanti, durante la quale ciascuno cercava di aggiudicarsi il bene in questione, la chitarra “Lady”. Si sono viste varie condizioni sul banco delle offerte, l’una a risposta dell’altra, ognuna cercando di essere convincente, in coerenza con il proprio budget e gli obiettivi antepostisi, alzando sempre di più la posta in gioco e giungendo spesso e volentieri a situazioni quasi al limite degli obiettivi: un gradevole confronto tra le diverse proposte in quello che è stato un mercato figurale di concorrenti, ambiziosi dello stesso bene. Durante la fase di progettazione e negoziazione inoltre siamo stati osservati da altri professionisti (Barbara Bruzzesi , Marco Serafini e Carlotta Di Gaspero di ELIS HR Academy) della lezione che hanno colto i comportamenti dei singoli gruppi, e con i quali poi ci si è confrontati.

Una insegnamento di notevole portata che Domenico Pontari e lo staff hanno voluto donare ai noi corsisti del Vocational Master, evidenziando l’importanza di sapersi relazionare con il proprio gruppo e con l’esterno, di essere empatici, di sapere gestire il proprio tempo in maniera ottimale e di avere quella capacità di sintesi utile a raggiungere obiettivi in tempi prestabiliti e ristretti come lo sono quelli di mercato.

Simeone Mastropietro (Telecom Italia) al Vocational Master


Pubblicazione a cura di Antonio Cardinale, allievo del Vocational Master

“Se funziona, è obsoleto” recita il motto di Marshall McLuhan. É con questa splendida intuizione che ha chiuso il suo intervento in ELIS Simeone Mastropietro di Telecom Italia. Un intervento che ha fatto luce su come l’intero Paese sia attraversato da una fitta rete di collegamenti IP; partendo da due sedi centrali di Roma e Milano –i centri stella della rete- si riescono a raggiungere tutte le regioni mediante dei POP situati nei principali capoluoghi. Come sappiamo, Telecom Italia racchiude una moltitudine di servizi tra cui rete fissa, rete mobile e traffico dati, ed è proprio grazie a questa grandissima rete che questi servizi sono diventati sempre pìù efficienti e veloci nel tempo. Evoluzione che non si ferma mai, tanto che ai giorni d’oggi l’occhio è sempre più puntato al futuro. Si è passati negli anni Novanta da una rete chiamata ‘InterBusiness’ poco diffusa, molto lenta e che supportava pochi servizi, ad una rete detta OPB (Optical Packet Backbone), capace di sviluppare centinaia di Gbit di banda; una rete pubblica nazionale a pacchetto dove circolano servizi di rete, servizi tv, telefonia, etc., una rete dunque di ‘multiservizi’. Ovviamente per una rete di tale mole c’è bisogno di una struttura che sia gerarchica ma allo stesso tempo il più semplice possibile; ecco quindi la presenza di quattro ‘inner-core’ (due a milano e due a roma al fine di avere ridondanza) di elevata prestazioni -affiancati da piccoli router adibiti al solo controllo dei protocolli- e di ventotto outer-core sparsi per il Paese che raccolgono e instradano il traffico verso i centri stella. Il futuro però è sempre alle porte! Ecco dunque strizzare l’occhio su apparati Cisco di nuova generazione in grado di processare ‘TeraBit’ di dati al secondo e la possibilità di usufruire di ‘multichassis’ in grado di moltiplicare la banda. Questi apparati Cisco chiamati CRS1 (Carrier Routing System) stanno via via sostituendo i vecchi apparati meno performanti. I nuovi apparati però oltre ad essere di più elevate prestazioni hanno molte altre migliorie rispetto ai predecessori, alcune delle quali sono i sistemi operativi non più IOS ma IOX e la possibilità di operare sull’ apparato senza spegnerlo. L’evoluzione da IOS a IOX è dovuta all’esigenza di diminuire quanto più possibile i ‘bugs’ che si potrebbero verificare eliminando tutti quei driver che non saranno utilizzati dal kernel.
Di spiccata importanza questa rivoluzione per i ragazzi del Vocational Master che si troveranno a lavorare con apparati Unix derivati. Un’altra buona notizia è stata l’affermazione dell’utilizzo di tutti apparati Cisco all’interno della rete come uniformità tecnologica e semplicità ingegneristica.

martedì 1 febbraio 2011

Testimonianza aziendale di Telecom Italia domani 2 febbraio


Prosegue il fitto calendario di interventi aziendali dedicati ai nostri corsisti del Vocational Master.

Per dare un seguito alla visita che gli allievi hanno effettuato lo scorso dicembre alla centrale "Belle Arti", Simeone Mastropietro di Telecom Italia effettuerà alle 14.00 un intervento presso la sede di ELIS ICT Academy in via Sandro Sandri, 45.

La presentazione verterà sul BackBone IP Pubblico (OPB) di Telecom Italia, ovvero una rete pubblica nazionale a commutazione di pacchetto che si basa sull'insieme di protocolli IP, per il trasporto generale dei dati, focalizzandosi, in particolar modo, sulle architetture e sui processi di ingegneria che stanno alla base della creazione di questa rete.